Ancora gli etruschi. Quelli riscoperti nel rinascimento e approfonditi nel periodo d'oro dell'ottocento da George Dennis e da Herbert David Lawrence. Quando il fascino dell'esotico e dell'antico portava in Maremma i primi avventurieri, artisti ed esploratori che volevano scoprire i sentieri meno battuti del Grand Tour. Ecco perchè delle illustrazioni a incisione per delle opere etrusche. Sono stati i taccuini di questi primi ricercatori e i giornali del XIX secolo che hanno diffuso in tutta Europa il fascino del popolo Etrusco.
C'è la tomba dei rilievi, il cratere di Vulci con Charun e Tuchulka, la tomba del triclinio di Tarquinia, la seconda donna Etrusca più famosa: Phersipnei, l'oinochoe di Tragliatella, i letti funebri di Populonia, il demone Tuchulcha, il sacerdote Apas Tanasar dalla tomba degli Auguri.
Illustrazioni a incisione realizzate su tavoletta grafica per il libro di Lidia Orlandini "Etruschi, equivoci, enigmi, esoterismo" edito da Innocenti Editore.
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